LIMBO, Aspettando l'Aurora e LIMBO, Vol. II, Al Guado Respiro - IL TRAILER - Essere Gioia Essere Anima
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LIMBO, Aspettando l’Aurora e LIMBO, Vol. II, Al Guado Respiro – IL TRAILER

 

 

LIMBO vol. I & II – Una silloge in due volumi di “versi che son ponti” per citare le rime di una delle poesie intitolata “ESSENZIALE”, dove l’essenziale per l’autrice, nel periodo pandemia, era costituito da una lampada di sale rilassante, poi dal suo respiro a calmare la mente e, al contempo, insieme ai suoi versi, a far da ponte e campo di connessione con i propri simili durante il lockdown, proprio quando e a maggior ragione, anche respirare era fonte di preoccupazione. Il sottotitolo del secondo volume, uscito a fine luglio 2022 origina proprio da questo. Entrambe le raccolte sono un invito a meditare in profondità in sè stessi e a mantenere la connessione con la prorpia essenza e con quella degli altri proprio attraverso il respiro. Il respiro: che cambia a seconda delle emozioni, a seconda degli stati d’animo, a seconda delle nostre reazioni a ciò che tocca da vicino. Ma noi possiamo fermarci e regolarlo il respiro. Tirandone uno profondo, tanto per cominciare. Secondo l’autrice, il potere di rimanere centrati nel respiro bisogna cercarlo e non perderlo mai, in nessuna situazione, per essere padroni del proprio mondo da una sede più profonda della la mente razionale. Perché, a suo dire, lì si possono avere intuizioni e ispirazioni che aiutano a procedere nelle vicende della vita. Nella poesia “HARA”, del secondo volume, l’autrice descrive come la naturale spontaneità nel respirare di un bambino ci insegna cosa sia l’essere connessi alla nostra vera natura. Anche la poesia “AL GUADO RESPIRO”, pure nel secondo volume, è ispirata proprio a questo e alla meditazione basata sul respiro. Nel primo volume, invece, una poesia intitolata proprio “RESPIRO”, si rifà alla repressione del lockdown, al desiderio di mare, di sole e di uscire di casa liberamente, di abbracciarsi, di darsi la mano, di vedere il sorriso di un amico. Il respiro non può dipendere dall’annuncio di un decreto. E neanche l’abbracciare i propri cari. In tale primo volume, diversi sono i componimenti che si rifanno alla situazione mondiale attuale e al desiderio di migliorare le cose partendo da una trasformazione interiore, come poesie quali “LIMBO” e “ASPETTANDO L’AURORA”, poste, rispettivamente, all’inizio e alla fine della raccolta. Come “AUTUNNO VERMIGLIO”, “IL MONDO IN MASCHERA” e “EPIFANIA”, che invece si possono trovare nel secondo volume. Nel vol. 2 c’è poi “LO SPECCHIO DEL MONDO”, in cui, consapevolmente, l’autrice cerca in sé stessa le ragioni di ciò che accade all’esterno. In esso c’è anche un mini racconto di una giornata di lavoro dell’autrice durante la pandemia. Per non dimenticare… In entrambe le sillogi, le rime invitano a guardare all’isolamento come a un periodo di transizione per un salto epocale, a un trovarsi in un LIMBO, che, per quanto sembra non finire mai, è, comunque, transitorio, e in cui si ha una grande opportunità per guardarsi dentro, per imparare ad essere soli in autonomia, a essere ciascuno un sole; a conoscere chi siamo e acquisire una profonda familiarità con le nostre emozioni, soprattutto quelle negative che sono affiorate in noi in questo periodo. Esse sono il materiale grezzo che, lavorandoci su, viene trasmutato in emozioni superiori di pace e di gioia. Dobbiamo accoglierle e raffinarle se vogliamo trovare una serenità che nessun evento esterno potrà più scalfire. Se vogliamo creare consapevolmente ciò che desideriamo dalla vita. Dobbiamo essere noi a cambiare le cose partendo da noi e non aspettare che qualcun altro lo faccia dal di fuori al posto nostro. Dobbiamo cambiare dentro per cambiare fuori. Il mondo è il nostro specchio, dove le ombre svaniscono se impariamo a dirigere su di esse luce. La luce che è dentro di noi. Si tratta, dunque, di un’opera che vuole donare consiglio, conforto e sostegno a chi si è sentito solo e a chi ha subito gravi perdite affettive e economiche durante la pandemia attraverso un decantare, in versi, emozioni comuni a tutto il genere umano, nonché delineare poeticamente una visione della situazione mondiale attuale, col desiderio di migliorarla attraverso un invito al risveglio, a prendersi la responsabilità della propria vita con un approccio profondo e radicale, partendo dall’interiorità, meditando. Il virus, con le misure preventive, ci ha costretti all’isolamento e ha portato in modo drammatico la nostra attenzione al respiro, che è vita. Il respiro…: ora come mai ci appare un atto rivoluzionario. Da tanto dolore, l’intera opera indica la via d’uscita attraverso un lavoro alchemico individuale, ciascuno in sé stesso, e, attraverso la meditazione, un’opportunità per risvegliare il vero potere dell’anima. Con l’adorabile prefazione del regista, sceneggiatore e poeta Cosimo Damiano Damato per il primo volume, e di Francesco Gazzè, fratello e compositore dei testi del cantante Max Gazzè per il secondo volume. Su Amazon e su tutte le migliori librerie online oppure scrivendo a ordini@rivistaorizzonti.net, senza pagare le spese di spedizione.

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